Allarme nutrizione e anziani

Dieta e invecchiamento

Allarme nutrizione e anziani

Nei motori di ricerca scientifica digitando nutrizione & anziani compaiono 51.494 risultati.

Ambito decisamente studiato, con enfasi e assoluto accordo su come la dieta sia uno dei determinanti di salute negli anziani.

Condizioni nutrizionali non adeguate sono correlate infatti a un aumento della fragilità ossea, a perdita della massa muscolare, al declino cognitivo e a una disabilità progressiva.

Sullo stesso argomento, di pochi giorni fa una segnalazione dell’ANSA evidenziava come “l’attenzione dei media per le problematiche nutrizionali dell’anziano sia molto scarsa, di come sia carente la formazione del personale sanitario, di come non siano recepite le linee di indirizzo per la ristorazione collettiva nelle lungodegenze, nelle strutture riabilitative e nelle Rsa. In particolare, se la malnutrizione riguarda il 3-4% dei soggetti anziani che vivono in casa propria, arriva al 70% tra quelli ospitati in strutture”.

Si tratta di un numero enorme, che se da un lato rivela un risvolto umano di profonda e drammatica tristezza, dall’altro evidenzia come mondo scientifico e mondo reale siano lontanissimi.

Oggi le indicazioni per l’invecchiamento sono stimolanti, raccontando possibilità di salute fisica e cognitiva fino a tarda età.

La fisiologia di un soggetto che invecchia è da paragonare alla struttura di uno sportivo. Con meccanismi molto simili.

Insomma…siamo fatti della stessa materia delle stelle, diceva l’astrofisico Carl Sagan.

Ed in maniera meno evocativa, siamo fatti degli stessi meccanismi di salute, da giovani e da meno giovani.

I muscoli, il sistema cardiocircolatorio, la capacità di apprendimento vanno stimolati sempre.

La conservazione senza stimolo non esiste. O perlomeno non nell’uomo.

Buoni stimoli!

Photo courtesy of Gratisography