Sport da combattimento: recuperare il peso dopo il weigh-in?
Gli sport da combattimento prevedono diverse categorie di peso di gara, così da minimizzare le differenze di forza e velocità. E se – da profani – sembrerebbe facile gareggiare nella categoria che meglio rappresenta il proprio peso, diventa invece un vantaggio competitivo spostarsi nella categoria inferiore. E così gli atleti mediamente si avvicinano alle competizioni con cali di peso da moderati a intensi.
Indipendentemente da come si raggiunge il peso desiderato, un momento di particolare interesse e oggetto di studi recenti è il periodo che intercorre tra il controllo del peso e la prima competizione.
In alcune discipline il peso viene registrato il giorno precedente le gare, ma la maggior parte delle federazioni cerca di organizzare il weigh-in nella stessa giornata, così da ridurre le pratiche estreme di taglio del peso.
Nel judo juniores si stima un tempo medio di 2.5-5 h, tra peso e gara, con i senior che sembrano avere un tempo di recupero maggiore.
Questo periodo di recupero deve essere utilizzato per reidratarsi e alimentarsi. E secondo alcuni recenti protocolli, per portare il peso a essere addirittura superiore a prima del weigh-in.
In particolare, è stato indagato su 7 atleti di MMA, l’ampiezza del calo peso per l’ingresso in categoria e poi il recupero prima della competizione. Gli atleti, di 24.6 anni di età media e peso medio di 69.9 kg, hanno perso 5.6 Kg (8%) per entrare in categoria. Poi durante il periodo di recupero di 32 ore sono aumentati di 7,4 kg (11,7%), superando quindi il peso di prima del calo.
Due anni dopo, un articolo ancora su atleti di MMA evidenzia come il recupero del peso dopo il weigh-in e non il calo sia correlato al successo in competizione.
Approccio relativamente nuovo e ovviamente funzionale al numero di ore a disposizione tra weigh-in e gara. Ma focalizza l’attenzione su come in questo intervallo di tempo sia importante reintegrare liquidi e carboidrati. Di quanto? Sembra che sia il peso a dirlo: tanto da recuperare ALMENO quanto perso (se non di più) e gareggiare nel peso di prima del taglio.
Da applicare quindi?
A ognuno valutare la propria strategia, con però un pensiero e un ragionamento in più.
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